Salve non sono nuova, ho spesso scritto riguardo a problemi di gravidanze indesiderate, ecc…. ho vissuto mesi e mesi di paure anche se i rapporti erano protetti, ma i miei problemi stavano altrove…. Allora tutto è cominciato circa un anno fa, ho conosciuto un ragazzo di 38 anni, io ne ho 23, e ci siamo innamorati perdutamente…
All’inizio raccontai tutto ai miei genitori perchè mi sembrava giusto che loro sapessero con chi uscissi io…. Dopo un paio di mesi una sera che torno a casa mi hanno massacrata perchè dovevo chiudere questa storia con il mio ragazzo perchè troppo adulto, hanno avuto una reazione troppo esagerata, e diciamo anche un po’ violenta! Da lì ho dovuto far finta che io e il mio ragazzo non ci vedessimo più, ma noi ci vedevamo tutti i giorni lo stesso, e io psicologicamente stavo sempre peggio, ho anche detto ai miei che non volevo più vivere! Adesso non ce l’ho più fatta, mi sono sentita anche parecchio depressa negli ultimi mesi, cosi ho raccontato tutta la verità ai miei genitori e gli ho detto che se non vogliono sarei disposta ad andarmene di casa, ma i miei oggi mi sono sembrati tranquilli, ma ho paura che qualche sera che torno a casa mi facciano del male anche se so che mi vogliono bene ma sono particolarmente nervosi di carattere…. Vorrei sapere cosa ne pensate voi e quale sarebbe il comportamento più corretto da assumere in queste circostanze… grazie mille!!!!!
Stella 23 anni,
Cara Stella,
capiamo la tua agitazione rispetto a quanto stai vivendo.
Da quello che ci scrivi non sembra che tu abbia ripensamenti o perplessità nei confronti della relazione con la persona con cui stai, piuttosto ci esponi le tue ansie e timori in rapporto alle reazioni che i tuoi genitori hanno mostrato, e mostranno tutt’ora, scaturite dalla situazione attuale della tua vita sentimentale.
Leggendo l’evoluzione degli eventi ci sembra opportuno sottolineare che l’istinto dei tuoi genitori, seppur esagerato nelle modalità di espressione, è stato quello di proteggerti nei confronti di quello che, da parte loro, è stato considerato un rischio per te. Da qui comprensibile anche la tua reazione nel proseguire la storia sentimentale in atto che hai protetto a tua volta, tenendola nascosta a chi ha tentato di ostacolarla.
Sei stata molto brava nell’ascoltare i sentori che il tuo corpo e la tua mente ti hanno mandato nel mantenere un segreto abbastanza ingombrante nei confronti dei tuoi genitori. Rivelare la realtà della tua storia è stato per te liberatorio e quasi sicuramente è servito anche ai tuoi. Infatti, loro ti hanno ascoltata e, forse, la tua determinazione, che ti ha spinto a dire di andare persino a vivere da sola piuttosto di continuare a frequentare il tuo fidanzato, è stata per loro una dimostrazione di quanto lui conti per te.
Continuare ad informali, senza riportare intime confidenze, dovrebbe rassicurarli sulla limpidezza del vostro rapporto. Non è possibile prevedere la natura delle loro reazioni, sono dei genitori pur sempre preoccupati per la loro figlia, ma forse quello che ti spinge a rimanere in uno stato di allerta nei loro confronti è il ricordo della serata in cui hanno espresso tutta la loro contraddizione.
Ricorda, comunque, che l’essere nervosi non è una buona giustificazione per fare del male. Quindi, anche se dovessero esserci discussioni e litigi, l’importante è che la situazione non trascenda e che tu ti possa mettere sempre al sicuro.
Facci sapere come procede, siamo qui per te!,Stella, 23 anni,28-05-2009,Relazioni familiari